Grazie allo sport, le barriere sono diventate traguardi, le debolezze occasioni, le mancanze desideri.
Sul campo, l’uomo ha smesso di vedersi come un essere imperfetto che deve arrendersi alla sua imperfezione, e ha iniziato a concepirsi come un essere limitato che può però superare qualsiasi limite.
In fondo, lo sport ha spinto l’uomo a sognare di diventare ciò che i suoi limiti
gli impediscono di essere.
Il Saggio dello sport